#97 Estetica batte tendenza
Ci sono delle puntate della newsletter di cui non ricordo assolutamente niente (come se le avesse scritte un’altra persona!), altre invece mi sembrano uscite ieri. Forse dipende dagli argomenti, forse da una settimana particolarmente “no” o “sì”, forse entrambe le cose. Da dove arrivano le tendenze fa parte della seconda squadra, di quelle che mi sono restate impresse. Un po’ perché il tema è uno dei miei preferiti - sono sempre stata affascinata dai cambiamenti nei gusti nei confronti dei vestiti e dal fatto che dipendano da molte cose, non certo solo dalle passerelle. Un po’ vi svelerò un insight tecnico: il sabato del rientro dalle vacanze di Natale è un sabato di successo per le newsletter (nota per i più attenti, quella mail è datata aprile 2021 perché a un certo punto ho cambiato piattaforma per l’invio e importato manualmente un anno di newsletter. Non lo dimenticherò 😅). Sia la puntata del 2021 appena citata che quella del 2022, I ❤️ styling (altro tema amatissimo, sarà tutto un caso!?), sono nella classifica delle più lette di sempre e anche tra quelle che hanno convertito di più (cioè hanno portato più lettori a iscriversi alla versione premium).
Il solito preambolo lunghissimo (e per fortuna che settimana scorsa annunciavo la versione estiva e ristretta della newsletter, so che non ci avete creduto neanche voi) per dire che il 9 gennaio del 2021 portavo nella vostra casella Dark Academia, una delle prime estetiche dell’epoca TikTok - forse la prima prima è stata Cottagecore, figlia del lockdown, ma tant’è. In realtà le estetiche non sono certo nate con TikTok, solo che tendevamo a vederle e chiamarle in modo diverso, giusto? “Tendenza” è forse la parola che ho più sentito pronunciare e pronunciato da quando ho iniziato a studiare moda fino a oggi. Le amiche, “quali sono le tendenze di questa stagione?” In classe, “sapere analizzare le tendenze è il primo passo per essere un buono stylist”. In redazione, “tornati dalle fashion week cominciamo a creare le cartelline condivide con le tendenze”. Scrivere di tendenze è anche la prima cosa che ho fatto e così presto spiegato perché questo argomento ritorni così spesso qui dentro.
Il punto è che non è solo cambiato il termine, ma anche il suo utilizzo. Ai miei tempi (lol) si diceva “questa stagione da Zara è tutto tendenza boho” (e se non ti piaceva eri fregato, per la cronaca). Oggi per tendenza si intende una precisa categoria merceologica (tendenza minigonna), un modo di portare un capo o un accessorio (tendenza pantaloni a vita bassa), addirittura un preciso pezzo di una precisa collezione (tendenza stivali Cagole). Mentre “estetica” ha preso il posto di “tendenza” per parlare di un mood, un insieme di codici, icone, capi e accessori, brand che riconducono, appunto, a una visione estetica dai confini più o meno precisi. E quindi proviamo a metterle un po’ in fila - (grazie Youtube di esistere in questo caso, questi video raccoglitori di TikTok sono una manna dal cielo, ma soprattutto ho scoperto che esiste una sorta di Wikipedia delle estetiche, okkk.
Cottagecore
Y2K
Coconut girl
Dark Academia
That girl
Art hoe
Old money (anche di questo abbiamo già parlato)
Indie/Alt
Sicuramente ne sto dimenticando qualcuna di fondamentale ma va bene così. Dunque, abbiamo detto che le estetiche sono sempre esistite, pur con altri nomi (“tendenze”, ancora prima “stili”). La differenza sostanziale è una e una sola: la durata. Tutte le estetiche qui citate sono nate e cresciute in quanto, neanche un anno? Il loro ciclo è breve, se non brevissimo e questo naturalmente rappresenta un problema per i brand che vorrebbero cavalcare ma che allo stesso tempo e per fortuna non riescono a stare dietro a questi cambiamenti in termini di produzione (neanche Shein ci riesce, per la cronaca). I ragazzi, almeno per quanto ho capito, passano da un’estetica all’altra con grande fluidità, come è giusto che sia in un’età in cui si va alla ricerca del proprio stile, e spesso non fanno neanche caso al fatto che un brand riesca o meno a cavalcare una tendenza di mercato. Semplicemente vanno dove tira, spesso seguendo dei passaparola - recentemente con alcuni colleghi parlavo del fatto che tutti i liceali di Milano vogliono i mocassini in suede di Loro Piana, un modello che è sempre stato appannaggio di un certo target adulto e altospendente, lo sciuro che gioca a golf, per intenderci, che ridere. E tutti gli altri corrono, me compresa che alla fine di questo spiegone mi sento un po’ vecchietta con la mia fissa per l’uniform dressing, ma va benissimo così.
COSE CARINE A CUI STO LAVORANDO
Mega recap sulla fashion week maschile di Milano (Vogue)
Please welcome Elena Mariani - ha scritto di musica e moda alla fashion week, chi se non lei? (Vogue)
Questa settimana la moda si è spostata al giovedì, con una chiacchierata nel podcast di Mariella Milani su progetti editoriali, giornali tradizionali, lettori e utenti (Fashion Confidential)
Valerio Bassan spiega l’affare Highsnobiety + Zalando, ci sono anche io! (Ellissi)
PEZZI BELLI DELLA SETTIMANA
Cos’è questa cosa di Zuckerberg in Prada, Balenciaga, eccetera (NYT)
Tutta la sostenibilità alla Milano Fashion Week (Vogue Business)
MODA DA GUARDARE, LEGGERE E ASCOLTARE
A Milano è appena stata inaugurata la mostra OLIVIERO TOSCANI. Professione fotografo, con 800 suoi scatti (Palazzo Reale)
Sapete da dove arrivano gli occhiali cat-eye? (Dressed)
Qualcosa sui costumi di Elvis (firmati Prada) 👇🏻
SHOPPING LIST
Poche cose mi piacciono come i gioielli di Panconesi, che ora sono anche in saldo - sapevate che è anche il design director di Swarovski?
SCUOLA E LAVORO
È valsa la pena studiare alla Central Saint Martins? (Fashion Roadman)
Amici PR, vi vedo che vi spostate: Tiffany & Co. cerca un pr&communications manager, così come Michael Kors, Anna Bollati, Negri Firman
Conde Nast invece cerca un branded video creative lead
Anche oggi è tutto, cosa ne dite di questa versione estiva? Fatemelo sapere, se vi va, rispondendo a questa mail. Intanto vi lascio con il selfie che ci meritiamo. Ma anche i finali di sfilata. E gli slay bestie. Poi, ci vediamo qui mercoledì alle 19 con un mega round-up di link ai saldi online 💸
Infine, lunedì sarò al Campidoglio per moderare la conferenza stampa di presentazione della sfilata Haute Couture di Valentino che si terrà il prossimo 8 luglio tra piazza Mignanelli e Trinità dei Monti. A parlare saranno il sindaco Roberto Gualtieri, l’assessore alla moda e ai grandi eventi Alessandro Onorato, il CEO di Valentino Jacopo Venturini, il direttore creativo Pierpaolo Piccioli e l’attrice Rossy de Palma. Vi racconterò tutto, voi intanto pensatemi 🫶🏻
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