#96 Leggerezza estiva
Come è possibile che siamo già arrivati all’estate?! Il tempo sta volando, mentre la moda ha ricominciato a correre più veloce di prima - solo nel calendario di giugno: sfilate cruise, design week, eventi di alta gioielleria, pitti e fashion week maschili. Dunque, facciamo che proviamo una versione estiva di questa newsletter, più veloce e più leggera. Non so se resisterò sempre alla tentazione di abbandonarmi a 800 parole su un video di Mugler o su chissà cos’altro ma diciamo che vediamo come va. Intanto, se volete, sarò in giro per le sfilate a Milano e quindi ci vediamo su Instagram (non oggi, gli amici di sempre si sposano 🧡, ma domenica e lunedì) con un po’ di racconto di quello che vedo e chissà che non nasca qualche piccolo extra. Intanto vi lascio alla solita selezione di contenuti, enjoy!
COSE CARINE A CUI STO LAVORANDO
Il Pitch Perfect di Priscilla vi è piaciuto molto - era prevedibile, è una storia bellissima. Lo rimetto qui in caso ve lo foste persi
Please welcome Francesca Venturoni su Vogue con una riflessione sulle sfilate nei musei e monumenti
PEZZI BELLI DELLA SETTIMANA
Come Balenciaga è diventato il nostro specchio (i-D)
Alessandro Sartori sul perché abbia deciso di sfilare a Oasi Zegna (lunedì e ci sarò, non vedo l’ora di raccontarvelo!) (WWD)
Vanessa risponde all’annosa questione, perché i costumi da bagno costano così tanto? (NYT)
MODA DA GUARDARE, LEGGERE E ASCOLTARE
Ma che belle sono le storie italiane? (NSS)
Perché Chanel sta aprendo negozi riservati ai top client (The Debrief)
Stefano Pilati in Giorgio Armani: cosa vogliamo di più? Forse una co-direzione creativa?
SHOPPING LIST
Early birds sui saldi, olè: gonna di jersey di Self Portrait, tote extra large. di Proenza, jeans baggy di Mother, bikini anguria di Loewe (poi con la prossima newsletter del mercoledì ci scateniamo sul tema)
Tutti pazzi per le scarpe di Gia Borghini (Vogue) Io un po’ anche per quelle di Brother Vellies
A Milano c’è un pop up store per supportare i designer ucraini
SCUOLA E LAVORO
I portali per cercare lavoro all’estero (Talkin Pills)
Clan Upstairs cerca a Milano un sales assistant, Valentino a Forte dei Marmi un client advisor, Saint Laurent a Milano un visual merchandiser
BONUS TRACK. Jia Tolentino è nel mio cuore già da parecchio tempo, ma il fatto di essere diventata mamma subito dopo di lei me l'ha fatta amare ancora di più. “The work demanded creativity and intuition: spending a day alone with my infant daughter reminded me of shepherding a friend through a first-time acid trip, continually gauging whether she needed to look at a flower, or listen to music, or sob for ten minutes, or be alone in the dark. Caregiving was humiliating and transcendent and unending, and I was unnerved by how quickly it could decimate me” e molta altra saggezza nel suo ultimo pezzo, si intitola: la maternità può essere una modalità di ribellione? (New Yorker)
Buon sabato e buona settimana, ci risentiamo tra sette giorni 🌹
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