10 cose che potrebbe valere la pena comprare con i saldi
Ciao in questo mercoledì sera rovente. Come state? Siete già proiettati verso le vacanze o state chiudendo 100 progetti come se due settimane di ferie bloccassero lo spostamento dei pianeti? Io in precario equilibrio tra le due, metteteci un trasloco fissato in agenda e shakerate per bene. Questo non mi ha distratta dal mio consueto setaccio tra i saldi estivi, alla ricerca di cose moda a prezzi decenti. La vera verità è che ultimamente tutto costa molto più di prima e trovare capi e accessori di mega brand a offerte accessibili è sempre più complesso. Io, comunque, un po’ di scoperte preziose le ho fatte. Partiamo.
Partiamo dal criterio di scelta. Guardo sempre le puntate precedenti di On Wednesdays we wear pink, per ricordarmi cosa avevo segnalato (ho la memoria di un pesce rosso) e capire se c’è qualcosa ora a prezzo ribassato. Poi vado in esplorazione sui siti dei brand di designer nuovi, giovani, di nicchia, un po’ un mix tra queste cose. Infine, i big ecommerce - i miei preferiti sono SSense, MyTheresa e Luisaviaroma - dove approfitto per controllare se hanno inserito nuovi brand e poi parto in un’attività di scrolling (quasi) infinito. Da tutto questo setacciare ho selezionato 10 pezzi che, a mio parere, potrebbe valere avere nell’armadio.
Il cappellino No Problemo di Aries. Tutti vi dicono che lo street è morto? Io vi dico: dipende. E ve lo dico perché ho fatto una lunga chiacchierata con Sofia Bandera, founder del brand, una che di successi e sconfitte dello streetwear ne ha viste parecchio. P.S. Se passate da Londra andata a vedere il nuovo store!
Ci ho pensato parecchio a questa cosa della scarpa-non-scarpa che, sono sicura, molti troveranno semplicemente brutta. Io un po’ nell’ugly-chic (ripassone dell’ugly-chic, prego) ci sguazzo da sempre, per cui in qualche modo ne sono sempre attratta. Per cui vi faccio vedere quelle di The Row, anche se restano a un prezzo abbastanza proibitivo, e quelle di Sunnei (disponibili anche in nero). C’è anche quella a rete di Cecilie Bahnsen di cui vi avevo parlato, ma solo in 36
Il vestito di COS che ho messo a innumerevoli cene di lavoro
Doveste chiedermi su quale designer investire in questo momento per uno statement piece, vi direi senz’altro Magliano. Sono mesi che gode di grandissima visibilità e il suo lavoro sta risentendo positivamente degli investimenti fatti. E quindi ecco la sua già iconica Hawaii Shirt
Se c’è un brand sottovalutato, invece, quello è Jil Sander by Luke e Lucie Maier. Ho passato un paio d’ore a toccare e provare diversi pezzi della collezione ed è tutto incredibilmente bello e ben fatto. Anche in questo caso parliamo di una fascia di prezzo alto, ma se si volesse investire in una scarpa non così classica, consiglierei questa mule color petrolio
Qualcosa che andrà molto la prossima stagione, il gilet in maglia. Bello questo viola di AMI Paris. Oppure con i bottoni di &Daughter
Totême è praticamente l’unico brand di quel filone degli eredi di Céline con una fascia prezzo minimamente avvicinabile. Questo è un abito che regala grandissime soddisfazioni a chi piace quel minimalismo intellettuale che speriamo di rivedere con il ritorno di Phoebe sulle scene (previsto a settembre)
Conoscete forse la mia passione per Lacoste e quindi è sempre l’occasione per comprare la prima Polo Loose Fit
Il mio costume preferito di sempre, quello che metto davvero tutta l’estate. È di un marchio italiano, realizzato in ECONYL® e io ce l’ho blu
Quella che rimane una delle borse estive più belle, la Pablo di Studio Sarta, in versione bianca
Ecco qua, spero di avervi dato buoni spunti. Se avete visto cose belle e imperdibili che volete condividere con tutti noi segnalatele nei commenti. Buon ritorno alla vostra serata rovente, per tutto il resto ci sentiamo sabato mattina 💌