Partiamo dal presupposto che poche cose mi affascinano meno del trito e ritrito “stile francese”, quello delle influencer con le case dai soffitti stuccati e l’aria di chi ha appena fumato un intero pacchetto di sigarette. Questa newsletter invece parla proprio dello stile personale di una francese, Eugénie Trochu. Per chi non la conoscesse: è la nuova head of content di Vogue Paris diventato Vogue France, ha studiato letteratura e giornalismo, ha un meraviglioso account Instagram parallelo che utilizza come un moodboard e un appartamento più originale di quelli delle sue amiche e colleghe. Altro dettaglio da non trascurare: a guardare i suoi look mi sembra comunque della squadra “0 sbatti”, nonostante il suo ruolo le imponga diverse apparizioni pubbliche.
Infine: molti dei suoi look girano intorno a diversi capi iconici degli anni ‘60 e ‘70, più i primi che i secondi. Per esempio spesso mi fa pensare a Françoise Hardy, di cui potete ripassare lo stile qui, ma le reference non sono così spiccicate da farla apparire in costume (difetto di molti stili vintage-inspired).
Dunque, mettiamoci al lavoro e vediamo di analizzare questi look e trovare qualche spunto utile.
1 - Minigonna e stivali, vai di Sixties
Potrei scrivere papiri sulla Swinging London, uno dei miei argomenti preferiti di storia della moda. Ma qui facciamo un balzo in avanti ai giorni nostri e alla sfilata primavera estate 2022 di Dior che si candida - come spesso succede - a essere la più copiata della stagione da parte dei fast fashion. Maria Grazia Chiuri sa come creare look davvero indossabili e infatti Eugénie è già in tubino color block e stivali bianchi. So che sembra un look davvero poco casual ma valutatelo per l’ufficio e apprezzerete l’effetto di una gonna corta e svasata, più avanti anche abbinata con un paio di Mary-Jane o di mocassini. Altri mood Sixties della Eugénie: uno, due e tre.
2 - Trench di pelle o spalmato
Sono una profonda sostenitrice del trench, credo sia uno dei capi più belli e donanti del guardaroba femminile (e maschile). Quello in pelle/spalmato per me fa troppo anni ‘70 ma abbinato a un gilet lavorato (sono ovunque) e un paio di camperos il gioco è fatto. E gli shorts sono tranquillamente sostituibili con un paio di jeans a gamba dritta.
3 - In montagna ma vintage
Qui Eugénie in viaggio stampa con Gucci per la promozione del secondo drop della collaborazione con The North Face e in un attimo siamo in una foto di Slim Aroons o sulle piste con Lady Diana. Sottotesto: questo look lo fa la fascia.
4 - Look 0 sbatti
Ultimo ma non per importanza, quello con cui Eugénie probabilmente va a lavoro. Bisognerebbe chiederlo a lei ma mi sento di dire che la camicia potrebbe essere un vintage, facile da trovare anche su Vinted e con fitting comodo per cui meno rischio che non vada bene. E poi due cose che qui abbiamo già ripetuto tante volte: di it bag belle ce ne sono tante, basta trovare la propria. E ve l’avevo detto che tornavano le All Star.
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Eccoci qui. È stata una newsletter bizzarra? Io sto meglio da quando mi sono tolta i paletti e mi faccio trasportare dalle cose che mi piacciono sul momento: una settimana parliamo di storia della moda, una di attualità, una di stile personale. E poi: meglio i link diretti agli e-commerce o meglio Instagram? Ogni settimana mi rispondete in tantissimi ma mi fa piacere ricordare anche agli altri che più si genera conversazione più io sono contenta e che ogni commento o osservazione è super ben accetta! Nel frattempo sto lavorando a una cosa più consistente che entrerà a fare parte del pacchetto premium a breve… Spero vi piacerà 🧡
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Ciao Federica, newsletter molto carina, apprezzatissima l’analisi sullo stile personale! I link agli e-commerce mi sono un po’ mancati come tuo suggerimento personale. Mai buttare le converse, io mai smesso di usarle :)