#19 Strane queste sfilate
L'avevo detto che ci saremmo lamentati, giusto? Ecco, lamentiamoci. Una settimana di "Dov'è lo streaming? Su Instagram, ah no su Twitch, ah no su YouTube" e siamo punto a capo. Ironie da modaioli a parte, vediamo cosa è successo alle sfilate di New York e a Londra (quest'ultima è a metà, finisce domani).
New York Fashion Week
Su Rivista Studio ho provato a contestualizzare quella che è, scusate, la carcassa di una settimana della moda. Ci sono molti fattori di cui tenere conto: la situazione sanitaria in America, le assenze di quelli che se ne erano già andati e di quelli che non vedevano l'ora di farlo, le piattaforme multiple perché tutti amici ma poi alla fine ognuno deve fatturare, le premiazioni inficiate da polemiche (sensate). Ma ci sono anche alcuni segnali di una possibile nuova moda americana, con una generazione di designer super politicizzata, e di una europeista nel design, entrambe interessanti e da tenere d'occhio.
Confidente che abbiate letto il pezzo, favorisco i video delle collezioni degli emergenti che ho citato:Imitation of Christ, solo su Instagram 😒(Json mi segnala che è un tributo a un noto video di GIRL, marca di tavole da skateboard)Khaite, solo su Instagram 😒😒E poi:
Altro nome interessante tra gli emergenti è quello di Peter Do, che però ha detto che a lui della fashion week e dintorni non importa granché e non ha presentato. Vabbé. Da vedere c'è il panel con Carolina Herrera e Wes Gordon (che è il direttore creativo del brand Carolina Herrera).
London Fashion Week
Giovedì Burberry ha presentato la sua collezione con un evento live senza pubblico. Diciamo una performance, più che una sfilata. Riccardo Tisci l'ha spiegata come "una storia d'amore tra una sirena e uno squalo" e ha sottolineato l'importanza del cerchio come simbolo di crescita e di rinnovamento. Io so solo che mi ero dimenticata dello streaming su Twitch, non trovavo il link e mi sono persa la parte iniziale con Erykah Badu, Rosalía, Steve Lacy e Bella Hadid, poi ho passato metà del tempo a cercare di capire chi fosse la cantante triste (Eliza Douglas) e l'altra a provare a seguire i miliardi di commenti che uscivano in velocità nella barra laterale. Insomma, credo di essere troppo vecchia per questo.
Due cose di ieri da Londra:Ve l'avevo detto che Preen è super carino, primavera estate 2021 un po' Le Vergini Suicide con un tocco di colore, un po' io e le mie amiche il primo giorno dopo il lockdownIn un mondo di zoom chat sull'inclusività in cui giornalisti e CEO parlano per ore facendo calare la palpebra anche ai peggio secchioni, apprezziamo Vivienne Westwood, 79 anni, indipendente, libera, inclusiva da sempre
Altre due cose ancora:Sempre sul tema delle sfilate, Martina D'Amelio sta raccogliendo giorno per giorno i look, le borse, le scarpe e i gioielli più belli dalle varie presentazioni. Ringraziamola tutti insieme per questa opera di beneIo vorrei non parlare di Raf tutte le settimane, però poi lui fa così ⬇️🤷🏻♀️
Poi mercoledì c'è Prada e cosa facciamo, settimana prossima non ne parliamo?!
Pezzi belli di questa settimana
Questo post della mega stylist Francesca Burns ha fatto scoppiare l'internet: ritrae una modella taglia 8 (una 40 italiana) a cui stanno stretti un paio di pantaloni della nuova collezione di Celine by Hedi Slimane. Che Hedi se ne freghi dell'inclusivity non è una novità (non è il solo, tra l'altro) ma il fatto che un'addetta ai lavori ne parli in questi termini (provate voi a farvi nemiche le pr) è un nuovo, piccolo passo verso una normalizzazione dell'estetica femminile
Non sono certo l'unica giornalista di moda ad aver avviato un progetto personale negli ultimi mesi, Bof ne ha raccolti alcuni
Il nostro amico Edward Enninful è sulla copertina di Time, qui il suo ritratto
Emily Ratajkowski ha scritto un saggio sul New York Magazine, e disponibile anche online su The Cut a proposito della sua immagine e di come, in questi anni, abbia imparato a convivere con atteggiamenti che si presentano (in diversa misura) nella vita di molte donne
Moda da vedere e da ascoltare
Il 10 ottobre inaugura al MAR di Ravenna PAOLO ROVERSI – STUDIO LUCE, la mostra personale di Roversi per la quale sto già piangendo
Nasce Chez Maison Valentino, esperienza virtuale all'interno di Palazzo Mignanelli, l'headquarter romano del brand
Al minuto 13.12 del suo commento sui red carpet di Venezia, HauteLeMode ci regala due gioie: promuove il look di Elodie (in Versace, styling di Ramona Tabita) e racconta la storia dell'oroton, la maglia a incastro di tessuti metallici inventata nel 1982 da Gianni Versace
Moda da compare
Oggi muoviamo un po' di cose: moda da comprare tutta insieme, dove c'è affiliazione metto l'asterisco. Se vi piace lo stile delle parigine e non sapete dove prendere spunto, c'è un account apposta
Ma quanto sta salendo l'hype per Alyx? (Matthew Williams debutta da Givenchy durante la settimana della moda di Parigi)
Hereu è un bel marchio spagnolo di borse e scarpe handmade
Su MyTheresa sono arrivate le collezioni autunno inverno, cosa mi è saltato all'occhio dopo novemila ore di scroll: stivali color crema (uno e due), colorini belli che non aiutano (uno, due, tre), cardigan a manetta (uno e due), stivaletti che mi escono dagli occhi (uno, due e tre)*
Per caso Salvo Rizza, finalista a WHO'SNEXT con il suo brand DES_PHEMMES, ha fatto l'abito midi perfetto?
Moda da sfogliare
Dunque, Man Repeller è diventato Repeller. A quanto vedo questo significa che non c'è più Leandra (il casino era iniziato qui, e poi qui), anche se è ancora citata come fondatrice, che se ne è andato anche qualcun altro (Harling Ross era onnipresente), che il sito è stato completamente ridisegnato e il resto lo vedremo. La mia impressione da lettrice - ma non ero più fan sfegatata negli ultimi anni - è che fosse un prodotto molto Leandra-centrico (in fondo era un blog personale allargato) e per questo faticherà senza di lei: giusto per dirne una, è nato l'account @oldmanrepeller, stile @oldceline. Ora un po' dovrà convincere le adepte di Leandra, un po' dovrà tentare di allargare il suo pubblico, cosa non facilissima per un sito di news nel 2020. Il colophon però è interessante, i pezzi pure e una possibilità a questo giovane gruppo di professionisti gliela dobbiamo dare.
Addio Man Repeller, benvenuto Repeller.
Comunque, non siate tristi per Leandra. Lei starà benone 🤪