Ci siamo lasciati sabato mattina scorso con il piccolo grande annuncio della moderazione della conferenza stampa per The Beginning, la sfilata Haute Couture di Valentino in programma a Roma l’8 luglio. Mi aspettava un weekend di riposo e poi una settimana di lavoro, prima in trasferta, appunto, e poi tra la redazione e vari appuntamenti fino a oggi: tutto molto ben organizzato e a un ritmo serrato, manco a dirlo. HA HA HA, come direbbero Harry e Alessandro.
A casa siamo passati da febbre, dentini, raffreddore e tosse in sei giorni, con ansia COVID e tamponi rapidi un giorno sì e uno no. E già potrei chiudere qui il mio volo pindarico. Poi però ci sono stati il caldo asfissiante romano e il diluvio milanese che ho preso in pieno, gli appuntamenti dimenticati e i ritardi negli incastri familiari, le multe e le mail accumulate, i brainstorming che avrei voluto fare con calma, la newsletter extra che aspettava di essere fatta, gli amici che vorrei vedere di più, i talk a cui avrei voluto assistere, i viaggi che devo programmare. E, naturalmente, le notizie, che nascono e crescono e si diffondono e abbiamo (ho!) l’aspirazione a dominare, non voglio esserne travolta.
Chi è qui da un po’ sa che raramente scrivo in modo così personale e, soprattutto, che la mia regola n.1 è non lamentarsi. Non per un’ambizione al super io, anzi, piuttosto perché la stragrande maggioranza delle persone è quasi sempre in affanno - temo che sia proprio una questione di impostazione delle giornate e aspettative intorno alla nostra produttività - e se tutti ci lamentiamo e basta, ragazzi, non ne usciamo più.
Invece, questa settimana è stata incredibilmente lunga e ricca di sbattimenti, eppure sono entrata al Campidoglio e ho potuto confrontarmi con persone di grande professionalità (non solo quelle al tavolo, perché per ogni evento e comunicazione c’è un sacco di lavoro dietro, no?). Ho riso molto con la mia compagna di viaggio passando da “dai, dimmi chi sono gli ospiti alla sfilata” a “ma come fai addormentare tuo figlio, lo culli o lo metti nel lettino?”. Ho partecipato al lancio di una cover che abbiamo amato molto in redazione, è bello vedere che sia apprezzata anche fuori. Sono riuscita comunque a ritagliarmi qualche ora per leggere un bel po’ di pezzi che mi ero salvata e questo è davvero fondamentale per chi fa il mio lavoro. Ho abbracciato molto e ora stiamo meglio.
Questa riflessione nasce dal fatto che in mezzo a questo marasma avevo avuto la bella idea di aprire un box di q&a su Instagram, una cosa che abbiamo iniziato insieme con il primo lockdown e che mi piace sempre fare - parlare di shopping, di scuole, di persone che seguo e così via. Non sono riuscita a rispondere a mezza domanda e da maledetta secchiona quale sono mi sono sentita molto in colpa per questo, fino a che mi sono detta che forse potevamo farci una risata insieme sugli imprevisti di questa settimana, immagino che avrete avuto anche voi la vostra dose. E dunque volevo cristallizzare un po’ questo mio momento zen, visto che è più unico che raro, in cui mi dico che se la settimana fosse andata diversamente qui avrei fatto un racconto più patinato della mia esperienza di lunedì, ma forse meno autentica?
Invece credo sia più interessante (e forse anche più divertente) sapere che le cose grosse - e quella è stata una cosa grossa per me, ma soprattutto sarà una cosa grossa per la moda italiana, una grande sfilata nel cuore di Roma, tra Trinità dei Monti e piazza Mignanelli, un ripensamento del dialogo tra gli abiti couture e quei luoghi a cui si legano diverse attività per sostenere la città e i posti a sedere per gli studenti di moda, qui ci sono tutti i dettagli - spesso succedono in mezzo a una marea di imprevisti. L’importante è provare a metterci una dose di leggerezza.
COSE CARINE A CUI STO LAVORANDO
Giulia, Martina e io abbiamo fatto un podcast e siamo felicione, Gente della moda è disponibile dal 5 luglio (Storytel)
Giulia, Martina e io abbiamo fatto un podcast e siamo felicione, Gente della moda è disponibile dal 5 luglio (Storytel)
Per caso vi siete accorti che è uscita la cover di Vogue Italia con Zendaya? Ecco, abbiamo messo in fila un po’ di cose, oltre all’intervista e alla lettera di Francesca che sono anche online. I red carpet più belli, i dettagli sui gioielli Bvlgari indossati nel servizio e quelli sul microabito Couture di Valentino, tutti gli artwork creati dai digital artist su Instagram, Tom Holland che fa like ai suoi post, : è tutto qui, enjoy! E poi c’è un’altra cosa ma ancora non sono pronta quindi vi aggiorno 🫶🏻
PEZZI BELLI DELLA SETTIMANA
Ricordate la teoria del ceruleo? Ecco, ora va molto più veloce, come dicevamo settimana scorsa, citofonare maniche a sbuffo (The Atlantic)
Matthew Schneier racconta la generazione Tumblr, cioè i late Millennial e Gen Z che lavorano nella moda (The Cut)
Tyler McCall saluta Fashionista, di cui è stata a lungo editor-in-chief, piango un po’! (Fashionista)
Pare dunque che ci siamo stufati delle cravatte (Il Post)
Michela Murgia spiega cosa c’entra il K pop coreano con la moda (Vogue)
MODA DA GUARDARE, LEGGERE E ASCOLTARE
Fino al 6 novembre a Milano c’è Magnum Photos - Colors, Places, Faces (Armani Silos)
Ieri Diana avrebbe compiuto 61 anni (Marie Claire)
A voi due professionisti che parlano seriamente di stile maschile (Simonesifufurlan)
È iniziata la fine dell’era delle borse in pelle?
SHOPPING LIST
Nel caso ve la foste persa, la puntata di On Wednesdays we wear pink con i link ai saldi
E aggiungo i sandali Capri più belli, di Maria Luca
SCUOLA E LAVORO
Le sustainability masterclass di BoF sono incredibili
Sempre più brand cercano editor o comunque produttori di contenuti: l’agenzia We Are Social, Loro Piana, Calzedonia, Gucci
Eccoci arrivati alla fine, se doveste essere nei paraggi io questo weekend bazzicherò gli eventi di Sapore di Mare (ma solo come spettatrice!!), ci sono anche i laboratori per i bambini.
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Voglio rinnovarti ancora i miei più grandi complimenti per come sai “essere” ed “esprimere”.
Brava, brava, brava. Per quello che fai e per la perfetta ed onesta analisi nel raccontarlo. Non ci sono molte persone così 👏👏👏
Lorena