#42 Primi della classe
E anche questo fashion month lo abbiamo chiuso. Di Parigi ho scritto su iO Donna, dove potete trovare i recap di New York, Londra e Milano e un sacco di altre cose mie e delle mie colleghe. Proprio sul finale e a un anno dall'inizio di tutto il casino - anche voi guardate le stories-ricordi su Instagram per torturarvi? - siamo di nuovo in lockdown e mi riesce difficile pensare che probabilmente le prossime sfilate, quelle di settembre 2021, saranno molto diverse (in caso meglio così, vorrebbe dire che la situazione sanitaria è migliorata). In queste settimane di lavoro ho quasi sempre guardato gli show virtuali in diretta, chiedendomi se i numeri non fossero troppo bassi. In realtà poi contano di più delle visualizzazioni del video quando diventa un IGTV e lì allora sono molto diversi. Per chiudere sul tema ho pensato quindi di guardare insieme questi numeri, per capire come sono andati i big con le loro strategie. Nelle classifiche sotto ho linkato direttamente il video della presentazione, così chi vuole se le rivede. Abbiate pazienza, i dati li ho raccolti direttamente io e magari mi sono dimenticata qualcuno. Se andate a cercarli suoi profili dei brand considerate che tra il momento in cui li riporto e quello in cui li guardate potrebbero essere aumentati. Un'altro paio di considerazioni:
- il fatto che un brand abbia registrato un'ampia copertura di un evento online non significa che sia quello più forte in tutto (per esempio, non significa che venda di più). Ovviamente in questo momento lo scopo di una presentazione digitale è quello di far vedere la collezione a più persone possibili, aumentando le possibilità di convertire poi in vendite
- né Instagram né Youtube segnalano se quei contenuti sono stati sponsorizzati, cioè se chi li ha prodotti ha investito economicamente per farli risultare più visibili a un determinato target sulla piattaforma
Le sfilate più viste su Instagram sono state:
1. Prada (1 milione di visualizzazioni + 665mila per il talk)
2. Versace (734mila)
3. Chanel (729mila)
4. Dior (680mila)
5. Louis Vuitton (546mila)
6. Miu Miu (493mila)
7. Balmain (350)
8. Fendi (229mila)
9. Burberry (223mila)
10. Valentino (200mila)
FYI, al dodicesimo posto c'è Elisabetta Franchi con 146mila (all'undicesimo Givenchy).
Diversa la situazione su YouTube:
1. Burberry (3,9)
2. Prada (3,5 milioni)
3. Balenciaga (2,3 milioni, è il videogioco, non caricato su Instagram)
4. Valentino (2 milioni)
5. Versace (733mila)
6. Dior (681mila)
7. Miu Miu (583mila)
8. Louis Vuitton (392mila)
9. Balmain (196mila)
10. Chanel (189mila)
Un appunto sui numeroni di Prada. Dopo un primo semestre da schifo (come quello di tutti gli altri) il brand ha subito un forte rimbalzo nella seconda metà dell'anno e le vendite sono tornate al livello pre-pandemia entro dicembre. Da notare che Prada sta andando alla grande in Cina, dove i consumi sono realmente ripresi. La sua rilevanza online corre di pari passo a questa ripresa. A settembre ha debuttato la co-direzione creativa di Miuccia Prada e Raf Simons, accompagnata da una strategia digitale forte, diretta e, a questo punto, efficace. I follower su Instagram sono passati da 17 a 26 milioni in tre anni. Ma, soprattutto, la scelta di aprire un dialogo con il pubblico in occasione delle presentazioni digitali (a settembre Miuccia e Raf hanno risposto alle domande degli utenti, a gennaio a quelle degli studenti, a marzo hanno ospitato un panel di creativi) ha pagato: solo lo show PE20 è stato visualizzato 30 milioni di volte sulle piattaforme Weibo e Douyin, in Cina.
Anche Balenciaga è andato fortissimo se si conta che non ha nemmeno caricato il video su Instagram. E l'ha fatto in un momento lontano dalla digital fashion week, segno che per i grandi e grandissimi la presenza o meno nei calendari tradizionali fa poca differenza. Non si possono fare i conti senza Gucci visto che molti dei video del #GucciFest hanno registrato più di un milione di visualizzazioni su Youtube (presenterà il 15 aprile e avremo sicuramente modo di parlarne) e nemmeno senza Saint Laurent che con la PE ha fatto 1 milione di views su Instagram e 5 (!!) su Youtube (stanno girando il video in questi giorni e temo sarà una figata). Come al solito, STAY TUNED 🌹
PEZZI BELLI DELLA SETTIMANA
Niente mi piace di più di un articolo con informazioni che non potrei reperire da altre parti e messe giù con un'estetica accattivante. Ovviamente l'ha fatto Vanessa Friedman per il NYT, argomento: la moda è davvero cambiata dopo le promesse di una maggiore rappresentazione della diversità scaturite la scorsa estate dalle proteste di #BlackLivesMatter?
Su Fashionista Maura Brannigan ha intervistato Justine Porterie, responsabile sostenibilità di Depop
Non è che proprio Selena Gomez sia nei miei pensieri, ma su Vogue l'ha intervistata Jia Tolentino (quella di Trick Mirror, il saggio di cui abbiamo parlato tutta l'estate scorsa, non potete non leggerlo)
Su NSS, è ora che anche la moda maschile diventi body positive
MODA DA SFOGLIARE, VEDERE, ASCOLTARE
Nick Cerioni e Albi Scotti passano in rassegna i capi più iconici del guardaroba nel podcast Cabina Armadio, su Storytel
Sempre per la serie degli investimenti di Condé Nast nei video: 27 star di Hollywood raccontano un po' di cacchi loro 👇🏻
SCUOLA E LAVORO
Se non lo fate voi mi candido io per fare la Podcast Manager di Amazon Music. Ma anche il Global Content Specialist di Gucci e il Social Community Manager di Woolrich
Francesco Oggiano ha segnalato nella sua bella newsletter (potete iscrivervi sul suo sito) una tabella di compensi per i giornalisti freelance. Sono tutti media stranieri ma utile per farsi un'idea
MODA DA COMPRARE
La più cool in Simone Rocha x H&M? Barbie Ferreira 👇🏻 Il mio pezzo preferito della collezione (e c'è anche in versione mini!) Altre cose carine di Simone in giro: maglia a fiori, orecchini lunghissimi, giacca in collaborazione con J Brand
Topless è un brand italiano che produce leggings (e non solo) con il filato Emana che aiuta la microcircolazione (alzi la mano chi passa 10 ore al giorno seduta davanti al pc 🙋🏻♀️)
Quanto hype c'è già per il film sull'omicidio Gucci? Se vi piace il trend dei gioielli vintage su Vestiaire c'è il mondo: orecchini Saint Laurent, collana Dior, bracciale Fendi, spilla Salvatore Ferragamo
MODA DA GUARDARE
Settimana scorsa vi ho parlato di celebrity styling e non ho citato Greg Williams, il mio fotografo dei vipsss preferito.