#124 Scaldiamo i motori
Febbraio assomiglia del tutto a settembre nella vita di chi lavora nella moda. É solo più sottovalutato e fa più freddo. Ma, esattamente come a settembre, io passo le giornate in modo convulso tra uno streaming di sfilata e una mail con l’annuncio di una campagna pubblicitaria. È tutto un pianificare, creare, pubblicare fino all’8 marzo, post Paris Fashion Week, in pratica. Ed è curioso come il tempo passi e la conversazione sull’insensatezza di dover raccontare due stagioni contemporaneamente (quelle che sfilano e quelle che arrivano nei negozi) non si sposti di una virgola. Ma tant’è, noi siamo qui per mettere in ordine i pensieri ed è quello che faremo, prima di lasciarci andare al caos della settimana prossima.
Sì, perché mercoledì 21 inizia la settimana della moda milanese. Unico grande assente è Versace, che sfilerà a Los Angeles il 10 marzo (ma mica dovevamo fermarci dopo l’8?!), alla vigilia degli Oscar. Salvo Versace, appunto, e Gucci, che avrà una stagione di passaggio prima del debutto del nuovo direttore creativo, Sabato di Sarno, previsto per il prossimo settembre, tutti carichi a molla. Intanto New York si è chiusa due giorni fa e, mi pare, si è chiusa un po’ anche su stessa, complice l’assenza dei grandi nomi (a parte Michael Kors e il nuovo Presidente del CFDA, Thom Browne) e forse anche l’assenza mia, nel senso che non vedendola dal vivo, vi dirò, è sempre difficile immaginarsela, questa NYFW. Londra gode sempre di un posto favorito nel mio cuore e così i suoi designer. Il bello arriva nel weekend e soprattutto lunedì, con il debutto di Daniel Lee da Burberry e il super-mega-evento di Moncler, ma c’è già stato il memoriale di Vivienne Westwood. Che divertente Harris Reed che sfila con Florence Pugh e fa mettere a Harry Styles un look-anteprima della sua nuova direzione creativa di Nina Ricci. Talento tutto inglese quello di far brillare i propri astri nascenti.
Coltiviamoceli anche noi i nostri astri e allora avanti tutta Luca Magliano, Quira, Setchu e Diotima: il premio LVMH 2023 quest’anno ce lo portiamo a casa. Intanto comincia a scorgersi il cambiamento nelle grandi case di moda italiane con le campagne pubblicitarie di Ferragamo, di Etro e di Missoni, i cui direttori creativi, Maximilian Davis, Marco De Vincenzo e Filippo Grazioli, sfilano settimana prossima con il loro secondo appuntamento femminile. P.S. Forse già lo sapete ma in caso voleste rimanere aggiornati con tutte le capsule collection, le adv, le iniziative c’è una persona molto precisa che si occupa di farvi arrivare queste informazioni quotidianamente e quella persona sono io, qui.
Finiamo di sbrogliare la settimana con Pharrell Williams direttore creativo di Louis Vuitton uomo. Urge comunque ripassone di tutte le cose che ha fatto con la moda prima e poi di riflessioni se ne sono fatte una marea in questi giorni. Io dico, aspettiamo e vediamo, poi ne riparliamo. Poi, poi. L’ho lasciata per ultima ma solo perché volevo foste nelle condizioni giuste per riguardarla. Senz’altro l’essere mamma influenza il mio giudizio però, ecco, sono arrivata al SuperBowl con l’ansia che steccasse perché era troppo tempo che non si esibiva. E invece lei ha cantato e ballato su una piattaforma fluttuante. Incinta. E poi ha detto così 👇🏻 E io 🥺 W Rihanna e w le mamme che sono supermamme con i tempi e i modi che decidono loro.
PEZZI BELLI DELLA SETTIMANA
Sai cos’è un deinfluencer? (Ellissi)
Jill Kortleve, unica modella mid-size ad aver raggiunto una notorietà importante (per ora), ha detto in un’intervista quello che ci siamo detti qui tante volte “avremo una migliore rappresentazione nella moda solo quando le taglie dei campioni si sposteranno oltre la tradizionale taglia 0 e quando tutti i servizi fotografici e i fitting avranno opzioni di taglia media e più” (NYT)
Parliamo di questi benedetti Astro Boots (Vogue)
MODA DA GUARDARE, LEGGERE E ASCOLTARE
La Rai dedica un documentario a uno dei miei due fotografi preferiti (Paolo Roversi, l’altro è Tim Walker, in caso vi interessasse) e io sono feliciona (RayPlay)
Newsfash mia commentatrice di look del cuore al momento. Ma il mio preferito è un altro che ora non trovo perché su TT siamo tutti infedeli, quando lo ritrovo ve lo linko
SCUOLA E LAVORO
Canada Goose cerca un social media manager, Istituto Marangoni pure, Luxottica un content editor
Mantra di vita a scuola, in ufficio, ma diciamo ovunque (smoothjasmine)
Mi chiamo Federica Salto, ho 32 anni e sono una giornalista. Dal 2020 ogni sabato mattina provo a collegare i puntini della moda con questa newsletter. Se non lo fai già e vuoi sostenerla (accedendo a più contenuti) passa alla versione premium.
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