#125 Ah, la fashion week <3
Ore 22 e 25 di venerdì sera, apro la bozza di una nuova newsletter e mi chiedo “ma come ho fatto la scorsa settimana della moda a fare anche questo!?”. Metto in pausa, vado a spulciare nell’archivio e trovo un buco, la mail precedente dice “ciao amici, temo sarò un po’ presa con il lavoro, ci risentiamo sabato prossimo”. Tiro un sospiro di sollievo, ma mi insospettisco anche per la mia memoria in crescente peggioramento.
Per darvi un’idea di come è fatta la fashion week per chi ci lavora, ieri avevo stabilito che sarebbe stata la mia serata da combattimento. Mi ero organizzata per scrivere le ultime cose che avevo da scrivere mentre cenavo con la mia BFF e per andare insieme alla festa di Prada, evento che si preannunciava leggendario in base alla quantità di whatsapp tutti uguali che avevo ricevuto nei giorni precedenti - “ci sei da Prada, vero?”. Quindi niente, sveglia presto prestissimo perché vuoi non fare un po’ di family time prima che il resto del mondo si attivi?, giro veloce tra sito, social, mail a controllare le cose più urgenti, ore 8 si esce di casa. A mezzanotte avevo la faccia che cadeva, sono giunta arrancando in Fondazione e poi ho capito che andava bene così, potevo tornarmene a casa.
Amo la settimana della moda. Mi ricongiunge alla mia città, che invece ho fatto e faccio fatica ad amare in momenti più “normali”. Mi ricongiunge alle persone con cui lavoro, che sento compulsivamente ma con cui spesso vorrei avere l’opportunità di parlare con più calma. Mi ricongiunge con i vestiti, che tengo a distanza nei miei momenti extra-computer perché sento il bisogno di pensare a tutt’altro. Ma, ecco, questa sera non è il momento per fare grandi elucubrazioni su quanto visto fino ad ora (manca ancora un giorno pieno di show e qualcosa domenica). È invece il momento per condividere con voi e con grande orgoglio i miei contributi per Vogue Runway: Marco Rambaldi, GCDS, Armarium, Cormio, Trussardi e Vivetta. E il lavoro immenso che stiamo facendo un po’ ovunque: sito, Instagram, TikTok, YouTube. A proposito di quest’ultimo: highlight della mia settimana conoscere il mio YouTuber preferito, HauteLeMode. Era da Cormio e c’era anche Vanessa Friedman, vi ho detto tutto.
Questa mattina è uscita anche la mia intervista a Maximilian Davis, direttore creativo di Ferragamo che, tra poco, mostrerà la sua seconda collezione. Se vorrete troverete il pezzo anche sul numero di marzo, quello con Gisele by Raf Pavarotti, sì.
Ora però vi lascio al vostro sabato mattina o a qualunque momento in cui avete inserito questa attenzione al mio lavoro. Come sempre grazie di essere qui, ci sentiamo sabato prossimo, avremo un sacco di cose da dirci e sarà anche il mio compleanno 🎂 Solo una di queste affermazioni su di me è falsa, dunque, ed è facilmente riconoscibile dal nome di questa newsletter.
Mi chiamo Federica Salto, ho 32 anni e sono una giornalista. Dal 2020 ogni sabato mattina provo a collegare i puntini della moda con questa newsletter. Se non lo fai già e vuoi sostenerla (accedendo a più contenuti) passa alla versione premium.
📩 Iscriviti 🗃️ Archivio 📚 Risorse 📱 Io, su Instagram